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L'EQUIPE

Nonostante pareri contrari,

occuparsi di bambini e neonati non è un compito per una persona singola:

se il lavoro deve essere fatto bene

e si vuole che la persona che si occupa prioritariamente del bambino non sia troppo esausta,

chi fornisce le cure deve a sua volta ricevere molto sostegno.

John Bowlby, 1988

 

Il Nido della Musica è un servizio educativo progettato in relazione ai bisogni del bambino da 3 a 36 mesi e della sua famiglia.

Le evidenze scientifiche, sono tali da aver obbligato ad un ripensamento sostanziale di come viene gestita la quotidianità dei bambini piccoli: infatti le relazioni interpersonali sono riconosciute come il maggiore organizzatore della struttura e del funzionamento del cervello.
In particolare i legami di attaccamento ad adulti privilegiati sono risultati essere i processi fondamentali che agiscono in qualità di regolatori psico-biologici esterni dello sviluppo del sistema nervoso infantile, per cui la densità delle connessioni nei recettori neurali appare in funzione degli eventi relazionali che si svolgono giorno per giorno tra  il bambino e chi si occupa di lui. 
Ciò è particolarmente rilevante nei primi due anni di vita e deriva dalla qualità dell’esperienza emotiva e comunicativa tra adulto  e bambino.
In questo senso le figure di accudimento che offrono presenze ripetute, stabili e continuative ai bambini piccoli e che rappresentano punti di riferimento per l’intimità e lo scambio emotivo, costituiscono davvero la chiave per il loro sviluppo. 

 

Queste modalità relazionali, che sono parte del normale corredo biopsichico di ciascun genitore, devono invece essere sostenute, accompagnate e implementate nei professionisti che vivono giornalmente con i bambini


Nella nostra visione, il modo migliore di prevenire che una equipe scivoli in un clima di degrado emotivo (responsabile delle situazioni raccontate dalla stampa) è di investire sul personale del Nido, sostenendolo in questo delicato compito attraverso una formazione continua. 

Durante incontri quindicinali tutta l'equipe ( educatrici, ausiliarie, cuoca)  pensa in gruppo ai bambini discutendone  insieme al fine di comprenderli meglio. Questi incontri sono accompagnati da una pedagogista e una psicologa, con cui il personale del Nido affronta sia gli aspetti pedagogici che quelli emotivo-relazionali connessi al proprio compito educativo.

Il personale interno al nido è composto dalle seguenti figure:

- la coordinatrice;

- l'economa;

- le educatrici;

- il personale ausiliario;

- la cuoca;

I consulenti esterni sono:

- la pedagogista;

- lo psicologo;

- l'insegnante di musica associato AIGAM;

Le educatrici sono responsabili della progettazione pedagogica e della programmazione degli interventi educativi; predispongono gli ambienti, gli spazi ed i materiali necessari alle esperienze  di vita del bambino al nido. Utilizzano l'osservazione del bambino, per darsi il tempo della conoscenza necessario ad accompagnarlo nel suo percorso di crescita individuale.
Durante l'anno documentano le scoperte dei bambini con cartelloni, filmati e foto dei momenti di vita al nido.

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